Se i racconti presenti sul forum ti piacciono e vuoi contribuire ad aiutare il forum, clicca sul seguente bottone per votarci in top forum




SEZIONE IMMAGINI E VIDEO PORNO

Clicca qua per accedere alla sezione contenente le Immagini e i Video Porno offerti dal Blog
Ultime discussioni attive sul sito

 


Chat
  1. 26/12 7:04 mihokith: Îôèñíûå ÀÒÑ è IP òåëåôîíèÿ â Êðûìó. Êîìïàíèÿ Tritel, ó÷àñòíèê Àññîöèàöèè Êàáåëüíûõ Îïåðàòîðîâ Ñâÿçè Êðûìà, ïðåäîñòàâëÿåò óñëóãè áåçëèìèòíîãî äîñòóïà ê ñåòè Èíòåðíåò äëÿ æèòåëåé Ñèìôåðîïîëÿ ñ âîçìîæíîñòüþ ïîäêëþ÷åíèÿ ê ñåòè íà ñêîðîñòè 100Ìáèò/ñ. Ïîäêëþ÷èòü èíòåðíåò â Ñèìôåðîïîëå. Áåñïëàòíîå êàáåëüíîå òåëåâèäåíèå â Ñèìôåðîïîëå. óñëóãè áåçëèìèòíîãî èíòåðíåòà âñåãî çà 360 ðóáëåé. Ó íàñ Âû ìîæåòå ïîäêëþ÷èòü èíòåðíåò âñåãî çà ñóòêè. Èíòåðíåò ïðîâàéäåð â Ñèìôåðîïîëå. Telco -
  2. 6/7 16:52 SlotoKing: SlotoKing Casino ÑëîòîÊèíã Êàçèíî îôèöèàëüíûé ñàéò èãðàòü îíëàéí
  3. 14/10 18:45 calamita: ma quando ne sccrivete altri?
  4. 13/7 19:00 ~ Robby: Ciao :)
  5. 12/7 10:09 Matumbo30: we
  6. 19/6 2:16 ~ Robby: GRUPPO UTENTI + SVUOTATO!
  7. 26/5 13:52 ~ Robby: Ciao, ultimamente ci sono pochi racconti perché siamo tutti molto impegnati! Presto ne arriveranno dei nuovi :)
  8. 21/5 0:03 AuriAuriAuri: Mi mancano i vostri racconti :( io li ho letti tutto dal primo all'ultimo da quando eravate ancora su fb! E quando vi siete tolti per me é stato un dramma. Comunque complimenti davvero pagina stupenda anche se come ho già detto mi manca leggerne di nuovi :)
  9. 27/11 13:14 Fantasie_: Ciao Angel_90 ! Grazie per avermi seguita già da FB... come vedi qui con me ora ci sono altri 2 admin, che scrivono storie pure loro :) Buon proseguimento allora !! :D
  10. 26/11 15:38 Angel_90: Hey!nuova arrivata! sono Carolina e seguo Scrivo Fantasie da quando era su FB^^ bella pagina!
  11. 22/11 0:39 ~ Robby: Sistemato, a quanto pare era l'immagine
  12. 22/11 0:35 ~ Robby: è il racconto di Deppy ad avere qualche problema, ma ho controllato e non ci sono problemi di codici e vari... o_o
  13. 22/11 0:31 ~ Robby: Hai fatto qualcosa con i codici per caso, scrivendo un racconto?
  14. 21/11 17:51 Fantasie_: ah ecco, mi dicevo ;/
  15. 20/11 19:06 ~ Robby: Ci sono problemi con il template, saranno risolti a breve.
  16. 10/11 13:09 ~ Robby: Abbiamo superato la quota di 100 Utenti. GRAZIE A TUTTI!
  17. 6/11 23:16 Fantasie_: Le storie si possono leggere man mano che scendi, più vai in là con le pagine, più ne trovi :)
  18. 6/11 11:21 Semprepiubisognodite: finalmente vi ho ritrovati, Anche se non ho ancora capito dove leggere tutte le storia u.u
  19. 7/9 21:44 Fantasie_: Contenta di averti tra noi, Brendon :)
  20. 6/9 4:12 brendon: ragazzi sono riuscito a ritrovarvi :D
  21. 5/6 20:02 Fantasie_: Ma no dai... ^^ che carine :D grazie !
  22. 5/6 13:38 Glo <3: Ieri stavamo per prendere il pullman per tornare a casa da scuola e una mia amica mi fa: 'ho letto i post di Fantasie!' E io: 'Ma se non c'è su face..' 'Ma ha creato un blog!' Arrivo a casa e mi metto a cercarvi, bellissimi ;D
  23. 4/6 22:02 Fantasie_: Glo ! Che piacere ritrovarti qui :DD
  24. 4/6 22:02 Fantasie_: Lallina: ciao ! ora ci sono io ^^
  25. 4/6 22:02 Fantasie_: Robby, a me piace :) semplice, ma fatta bene !
  26. 4/6 18:37 ~ Robby: Ho postato una cosa fatta da me, non è granché :P
  27. 4/6 17:49 Lallina: Salve c'è nessuno? :)
  28. 4/6 14:50 Glo <3: vi ho ritrovatoo *-*
  29. 4/6 14:07 ~ Robby: Buongiorno a tutti. Vedo che ci sono nuovi iscritti, bentornati!
  30. 4/6 9:36 Fantasie_: Esatto Pietro ;) mi sono lasciata convincere e... eccoci qua ! :)
  31. 3/6 19:27 Trapassi Pietro: Noto con piacere che l'idea che era nata in facebook, e a torto censurata, è stata ripresa su un altro spazio libero da troll!
  32. 2/6 19:35 Fantasie_: Vi ricordo che se volete votare, commentare ecc, dovete iscrivervi !
  33. 2/6 14:43 Fantasie_: Ma ti ringrazio ! :) Che tesoro *-*
  34. 2/6 14:33 Jennuccia: Dirò alle mie amiche che ti seguivano che ora sei qui, così si iscrivono :)
  35. 1/6 22:34 Fantasie_: Jenny ! Ma si che mi ricordo di te :) e ho appena capito grazie a te, che i "fan" (nn so come si chiamano qui), possono scriverci qui... :D mi fa piacere riaverti qui :)
  36. 1/6 22:28 Jennuccia: Eccoti, sei tornata <3 Finalmente :) Qui potrai scrivere tranquillamente! Ti ricordi di me? Sono l'admin di Amami ora :)
  37. 1/6 22:20 ~ Robby: Inoltre è stata aggiunta la funzione per votare i Post.
  38. 1/6 22:19 ~ Robby: Per potere scrivere dovete registrarvi :-)
  39. 1/6 21:32 Fantasie_: Prima scrivevo su Facebook, ora su questo blog. Cambiamento : Nuovo admin in collaborazione con me :)

Smilies

2 user(s) online
F_ACTIVE
2 guests
0 members
0 Anonymous Members
[ View Complete List ]

Groups' legend:
[Utente +]
[Top Members]

Statistics
F_STATS
Fantasie sotto la cintura have:
120 articles, 118 comments, 314 members,
58,116 total visits, 133 monthly visits

The newest member is Camminottero

Most users ever online was 54 on 15/3/2012, 21:24


B_NORM    
view post Posted on 1/3/2012, 20:37 by: Deppy     +1   +1   -1Reply
Mi invita a prendere un tè, la notte inizia a diventare ancora più scura, non mi preoccupo di quello che potrebbero pensare i miei, non me ne interesso da quando mi dissero che questa era la mia vita e che era mio dovere conservarla e gestirla nel migliore dei modi. Così ho fatto, fin'ora.
Acconsento al modesto invito, ma le chiedo una camomilla, è una delle tante cose che amo, ogni sera ne bevo sempre una tazza, mi fa sentire bene quel liquido ambrato e caldo che mi avvolge le budella.
[...]
Lascia in infusione due bustine, lentamente l'acqua si fa torbida, come i miei presentimenti, perchè ho scelto di aiutarla, alla fine di lei non so niente!
Due cucchiaini di zucchero e mi porge la tazza fumante, ci metto un po' a bere, la camomilla scotta, ma alla fine lascio il fondo umido.
“Vieni”
Si alza bruscamente e mi precede lungo la scalinata sporca, mi conduce per un corridoio lungo e stretto, apre la penultima porta e mi ritrovo dinanzi alla camera più tecnologica e sofisticata che abbia mai visto.
Non faccio in tempo a osservare tutte quelle meraviglie, che mi ha già tolto la maglietta e fatto sdraiare sul letto.
Il morbido materasso accompagna i nostri corpi, lei mi sta sopra, mi domina con la sua figura snella.
I capelli neri le coprono a volte i seni, non li ha né grandi né piccoli, però sono morbidi e sodi allo stesso tempo, è ben depilata, ovunque.
Mi bacia con furore, la lingua che si incastra nella mia, e poi scivola fuori dalla mia bocca di camomilla e sigarette, indugia sul mio mento, e salta direttamente sul mio cazzo. Me lo lecca con maestria, tanto che solo per la sua lingua si rizza duro contro le sue labbra. Sto per venire, con un piccolo richiamo l'avverto, lei quindi si scosta e inizia a leccarmi dal bacino fino al petto, lentamente. Sa usare bene la lingua. Mi bacia, la sua bocca sa del mio sesso, non mi piace, eppure mi incolla la sua bocca alla mia, ricambio con vigore, stringendole una tetta. Sospira, e ricomincia a leccarmelo, ora se lo tiene ancora in bocca. Quando è ben inumidito, si mette a cavalcioni su di me e mi cavalca.
Il mio piacere esplode dentro di lei, il suo arriva un po' dopo inondando me.
Lo facciamo, senza un perché, solo per piacere, ed uno strano sentimento.
Alla fine se vuoi fare una cosa, non ci devi stare tanto a pensare, la fai e basta.
Ci addormentiamo felici in quella camera robotica, nessun buonanotte o Ti amo, sono solo parole superflue.

nymphoOWLdep

Approfondimento della nota: Uno Tre.

430306_284886988247948_224519974284650_686461_368272800_n
Comments: 0 | Views: 560Last Post by: Deppy (1/3/2012, 20:37)
 

B_NORM    
view post Posted on 27/2/2012, 00:03 by: Fantasie_     +1   +1   -1Reply
A volte mi chiedo com'è farlo con ragazzi diversi dal solito.

Ci sono giorni in cui mi siedo al tavolino di un bar, e osservo i ragazzi che passano. Alcuni si siedono nei tavolini accanto ai miei. Se mi attirano, cerco di osservarli discretamente. Comincio ad immaginarmi molte cose.

Ore 14:35. Un ragazzo piuttosto timido entra con la sua ragazza, prende una Coca e lei un caffé. Sembra che siano insieme da poco, ha l'aria di uno nervoso, forse sono i suoi primi appuntamenti.
Lo guardo meglio. Ha un bel corpo, i suoi capelli folti mi fanno ricordare quando un mio ex me la leccava ed io gli stringevo forte i capelli proprio nei momenti più intensi.



Osservo le sue mani, sono grandi. M'immagino che ogni sera si fa una sega, m'immagino il suo cazzo nella sua grande mano... mi chiedo se sa usarle bene le mani.
Penso che se avessi a che fare con un timido, lo sverginerei per benino, se è la sua prima volta.
Lo porterei in camera mia tirandolo per la camicia, e mentre con la mano sinistra gliela sbottono, con la mano destra (che è la mia mano forte), glielo palperei sopra i pantaloni, fino a farglielo diventare duro.

Lo bacerei con foga, gli farei vedere cos'è un vero bacio. E mentre ci baciamo con passione, gli toglierei i pantaloni di dosso, spingendolo sul letto. Lui mi guarderà stupito, si chiederà cosa succederà. Ma non avrà neanche il tempo di pensarci un secondo che già la mia bocca l'avrà preso tutto, e tra una leccata e l'altra, sarò la prima donna a toccargli anche le palle, ma quelle, dolcemente.
Avidamente glielo succhierò, guardandolo negli occhi, vedendo la sua reazione. Non sapendo come fare per avvertirmi, mi verrà in bocca, proverà a scusarsi, ma io prenderò anche l'ultima goccia del suo piacere.



Non soddisfatta, mi rialzo, e mi metto su di lui. Sono nuda, i suoi occhi sono concentrati sulle mie tette che si muovono in tutti i sensi. Allora gli afferro le mani, gliele faccio mettere su di esse. Inizia a prenderci gusto, incomincia a stare al gioco. Mi muovo selvaggemente sopra di lui, i capelli saltano insieme a me, mi spingo indietro e chiudo gli occhi, per godermi meglio il suo pene.

Poi riapro gli occhi, e mi ritrovo al bar di prima. Un ragazzo dietro di me aveva appena spostato una sedia, e ciò mi svegliò dalle mie fantasie.

Ore 14:58. Il ragazzo che aveva appena spostato la sedia dietro di me, si sedette assieme ad un suo amico. Una birra fresca per lui e una per il suo amico. Erano entrambi due tipi con tanto di piercing e tatuaggi. I capelli sparati in aria e la maglietta strappata, mi facevano capire che erano l'esatto contrario del tipo di prima. Due grandi moto nere erano parcheggiate accanto agli scalini del bar, erano sicuramente le loro....

Read the whole post...

Comments: 3 | Views: 2,240Last Post by: Fantasie_ (27/2/2012, 20:35)
 

B_NORM  
view post Posted on 25/2/2012, 19:58 by: Deppy     +1   +1   -1Reply
E' l'abitudine ormai, ogni sabato pomeriggio con la tua piccola auto fai chilometri per venirmi a trovare, siamo fidanzati da tre mesi, eppure tra noi non è ancora successo nulla, sia per il freddo sia per l'evitare una denuncia del tipo: "atti osceni in luogo pubblico", ma oggi è tutto pronto.
Conosco molto questi luoghi, li ho navigati apposta per noi, il bosco dietro la scuola è esteso e selvaggio, come noi.
Scendi, bello come sempre.
Mi raggiungi, rapido mi sbatti contro al muro e mi baci. Emergo dal tuo bacio e ti saluto, non è ancora maleducazione,sai?
Mi stringi a te, sono pronta ad esalare il tuo sapore, soffi sui mie capelli, li ho lisciati per l'occasione. Ti stacchi, tenendo le mani intrecciate appena sopra il mio culo. Ti offro la visuale sul mio seno scoperto, la maglietta l'ho scelta appositamente per te. Contro la mia pancia preme qualcosa di duro, immagino che sia il tuo piccolino che non aspetta altro che quello, sono pronta amore lo sai?
Ti lasci trascinare lontano dal rumore della strada e dei bisbigli di vecchie signore già vissute, che non hanno altro da fare che rubare la nostra vita con parole e sguardi.
Non sbuffare li dietro, la ricompensa sarà stupenda, ancora qualche metro e saremo entrambi premiati. Ho trovato uno spiazzo perfetto per il nostro nido d'amore, l'ho ripulito per bene in queste due settimane, l'erba soffice spunta imbarazzata, gli alberi ancora un po' nudi offrono una fresca ombra, in questo caldo infernale. Eppure l'inferno non l'ho ancora assaggiato.
Non aspettavi altro, avide scorrono le tue mani sul mio morbido corpo, sono troppo intimorita per aiutarti in qualche modo, è la mia prima volta.
In qualcosa sei anche tu inesperto, armeggi infuriandoti contro il mio reggiseno, non riesci a togliermelo, svelta e abituata ti aiuto, i nostri vestiti a farci da lenzuolo.
Delicatamente mi fai scivolare a terra, baciandomi.
Mi accarezzi la guancia, e giocherelli con i miei capelli, non ti decidi a essere finalmente unito a me. Alla fine l'istinto quasi animale scende su di te, la tua mano con una lunga carezza scende fino al mio ventre, indugiando poco, ti precipiti nel mio triangolo depilato e morbido. Intrufoli delicatamente un dito all'interno delle mie piccole labbra, andando poi in profondità, il buco è stretto, ma sei esperto e lo dilati un poco facendoci così entrare altre due dita, inizi a farmi un dito, guardandomi negli occhi con aria maliziosa.
Sono stanca e ormai bagnata, non amo tirarla troppo per le lunghe, mi scrollo di dosso l'inesperienza e te lo prendo tra le mani. E' già duro e dritto, ho già fatto una sega ed un pompino, al buio di una camera d'albergo, non mi è piaciuto, però questa volta lo voglio fare. Scorro la mia mano su e giù sul tuo pene, e poi lo lecco come se fosse un delizioso gelato.
Sei troppo impanziente, amore. Me lo spingi in bocca con un rude movimento di bacino, sono ...

Read the whole post...

Comments: 0 | Views: 817Last Post by: Deppy (25/2/2012, 19:58)
 

B_NORM    
view post Posted on 16/2/2012, 16:39 by: Deppy     +1   -1Reply
La biblioteca della Dalton è un luogo massiccio e vasto, gli alti scaffali sovrastano poltroncine e tavoli possenti sparpagliati un po’ ovunque, le lampade verdi da ufficio spuntano come funghi sulla superficie liscia delle scrivanie, i libri sono catalogati per scrittore, e sono infiniti, ma grazie al cielo la vecchia signora Dupont era divenuta a far parte della biblioteca stessa.
La Dalton è la classica scuola per perbenisti che anima la grande città. Ogni divisa deve essere impeccabile e compresa di tutto, le scarpette con mezzo tacco, le calze al ginocchio, la gonna a balze e il golfino per le ragazze. I ragazzi erano obbligati a portare la cravatta, i pantaloni con la piega e il golfino.
I capelli dei signorini dovevano essere corti, mentre quelli delle signorine raccolti in chignon ordinati.
Chi andava in quella scuola ne usciva cambiato e pronto a divenire un ricco ed austero signore dell’oro, ma c’era chi non sopportava tutto ciò.
Irina Cartif era una bella ragazza bionda, figurava nella linea delle ragazze popolari e studiose, ed amava il sesso.
Jack Fost era il bel vampiro di turno, sguardo enigmatico, velato da quella malinconia ipnotica, e modi da uomo di mondo, aveva un solo obiettivo, Irina.
Era un noioso giovedì pomeriggio, molti alunni erano già a casa, ma loro due no, dovevano finire una tesina, e casualmente si erano ritrovati entrambi nella sezione legata alla chimica organica. Non potè non essere che un colpo di fortuna a spingere Jack in quella sezione così noiosa e mai esplorata da più di tre studenti nell’intero arco di anno. Eppure la bella Irina era proprio lì, seduta al piccolo tavolino accostato al muro, intenta a leggere tre tomi momentaneamente.
Fu più forte di lui. Si avvicino a lei, e le accarezzo la linea morbida del collo, per poi baciarla con avidità.
La risposta della giovane fu un lungo sospiro che fece atterrare Jack sulla terra degli Dei.
Lentamente Irina volse il viso al suo assalitore, le morbide e rosee labbra in contrasto con il muro ricoperto per metà da perline d’ebano. Non aspettava altro che essere baciata, e fu quello che jack fece, avvicino le sue labbra contornate da quella barbetta incolta che la graffio un poco. La mano del vampiro s’infiltrò nel golfino blu, e s’introdusse all’interno del reggiseno. Una comoda quarta si posò sul suo palmo, la consistenza soda della carne era piacevole, la strinse e nel frattempo lei gli morse un labbro.
Dare per ricevere.
La mano lasciò la comoda base, per scendere in missione, la testa della giovane era posata sul suo cazzo ormai duro, infilò la mano nelle mutandine della giovane e trovò una calda sorpresa. La fica ben rasata pulsava di liquido vaginale. Sollevò Irina dalle ascelle e girandola la posò sul tavolino, facendo cadere a terra tutti i libri. Le strappo la gonnellina, e si slaccio i pantaloni, il suo pene esplose fuori, incontinente della gioia.
La penetrazione fu dolorosa per lei, e un dovere per lui. Il suo gross...

Read the whole post...

Comments: 2 | Views: 885Last Post by: Deppy (27/2/2012, 16:49)
 

B_NORM    
view post Posted on 4/2/2012, 22:08 by: Deppy     +1   +1   -1Reply
“Cazzo, sta merda di pioggia non la smette più di scendere! Le scarpe nuove tutte rovinate, uh! Un locale, almeno mi bevo qualcosa per togliermi il freddo di dosso, cavoli però, non ho nemmeno la macchina, proprio ora doveva piovere??”
Il locale è piccolo e intimo, la luce arancione si diffonde uniformemente nel piccolo caldo spazio, un lungo bancone è disposto sul lato lungo, perpendicolare alla porta, una porta seminascosta da cappotti appesi su di un appendiabiti conduce al bagno. Un chiacchiericcio di sottofondo, rende l’atmosfera più privata. Cerco con lo sguardo un tavolino libero, ma per mia sfortuna non ne trovo nessuno, anche se in fondo alla sala, un po’ in privato noto un uomo seduto da solo, magari riesco a sedermi.
Mi avvicino, tra “permessi” e mezze spinte, l’uomo che mi siede di fronte è bello, non c’è altro aggettivo per definirlo, capelli scuri, corti, occhi marroni quelli che catturano i pensieri altrui, e non lasciano uscire i propri, pelle perfetta e ben rasata, ogni dettaglio sistemato, ma in modo che non sia facile capirlo, il casual non casual.
L’abbigliamento è calcolato per far apparire ad uno sguardo fugace una persona che abbia messo le prime cose che trovava, però, un occhio attento e misurato non cade nel tranello.
-Ciao- , decido di optare per un saluto cordiale e non da vecchi, insomma avrà si e no la mia età, -posso?- .
Mi guarda, il mio corpo passa a raggi x sotto il suo sguardo indagatore, si sofferma per qualche breve istante sulle mie scarpe infangate e ormai rovinate, risale verso i pantaloni neri zuppi, squadra leggermente il mio chiodo in pelle, e fissa il colletto della camicia immacolata che ne spunta sotto, e poi ancora i suoi occhi sui miei.
-Certamente- decide di rispondermi, la sua voce è calda, da uomo che non ha nulla da mostrare.
Decido di intrattenere una specie di conversazione banale, sperando che il discorso non cada nel silenzio, come spesso succede in questi casi.
-Che pioggia! Mi è entrata fin nelle ossa!-
-Veramente, è da poco che ha iniziato a piovere-
-Sì, ma non credo che abbia intenzione di smettere, che fortuna-
Una cameriera carina si avvicina al tavolinetto, ordino, e anche lui si prende un tè, la ragazza bionda scompare tra la folla, lo sguardo del mio ospite si posa sulla figura fragile della giovane donna, la segue, e la mangia con gli occhi.
“Per una volta che trovo un uomo bello, questo è ovviamente etero, tutta bellezza sprecata”, riprendo la conversazione, d’altronde un amico non mi spiace.
-Tu sei di qua?-
-Sì, abito poco distante, e tu?-
-Io no purtroppo!-
-Purtroppo, perché?-
-Sono venuto in pullman, ma data l’ora tarda non so come tornare a casa-
-Senti, lo so non ci conosciamo, ma io ho un comodo divano, ah dimenticavo di presentarmi, piacere, sono Marco- la fortuna forse mi assiste, mi presento anche io.
-Il piacere è tutto mio, Kevin-
-Sei straniero?- sono felice di averlo incuriosito, ma si,...

Read the whole post...

Comments: 2 | Views: 880Last Post by: Deppy (12/2/2012, 19:03)
 

B_NORM    
view post Posted on 1/2/2012, 21:48 by: Deppy     +2   +1   -1Reply
L’aria dello stanzino era umidiccia e bollente, lo scaldino mandato a palla accanto al bidone in un secondo aveva scaldato la pelle e ridato colorito al mio viso.
Un lieve chiacchiericcio proveniva dalla stanza adiacente a questa.
L’orologio che seppellito tra scartoffie di ogni genere segnava a lettere squadrate le diciannove e sette.
Ora di ritornare a casa.
Il cigolio della sedia interruppe il dialogo, feci in fretta a raccogliere i documenti buttati sul tavolo e piegarli nella borsa.
Rumore di chiavi, una porta venne sbattuta più in là smorzando i clacson e lo stress stradale.
Tutto l’ufficio era lo specchio della tranquillità quando, con il peso appoggiato alla spalla e il giubbotto per combattere la minaccia del freddo, mi avviavo alla porta.
“Tea”, la voce roca del caporedattore riempiva l’aria opprimente, volevo uscire.
Mi volsi verso un vecchio uomo, dal viso occupato da rughe e desiderio, un sopracciglio alzato. “Perché fai quella espressione Tea, dopotutto sono il tuo capo, no?”.
Lo schifo mi travolse le interiora.

E’ sempre stata la mia preferita, non appena è venuta per il primo colloquio di lavoro le sue curve strepitose mi hanno inequivocabilmente chiesto di prenderla, e così ho fatto. E’ un peccato che una così bella ragazza venga lasciato da un cesso vivente come quello che era il suo ragazzo. E’ troppo perfetta per essere sprecata, il sederino a cuore, alto e sodo, le gambe lunghe, il seno piccolo, ma sostenuto ed i capelli rosso scuro, lucenti, ondulati e lunghissimi. La dea perfetta dei calendari porno che popolano il bagno del mio ufficio.
La voglia di afferrarle una chiappa è forte, l’idea di sbattermela è sempre presente nella mia mente, il sogno di farlo è pura utopia, fino ad oggi.
“Vuoi un caffè tesoro?”
“No, grazie, non mi chiami tesoro, troppi hanno avuto l’onore di farlo, e pochi se lo sono meritato, mi dica subito tutto”
“Diciamo che ti ho trattenuto per una ragione, non futile del resto dobbiamo parlare di affari.”

La sua mano rozza volò alla mia curata e il suo volto paonazzo si fece ammiccante.
Assunsi per breve tempo un’espressione di sdegno, non mi piaceva quell’ uomo, sapevo di tutte le varie palpate pubbliche e le avance che avanzava alle mie colleghe, mi disgustava.
La sua risata echeggiò nell’aria.
“Che c’è Tea, hai fretta di ritornare a casa? Ti perderesti un gran colpo ragazza, perché quello che voglio dirti è che sei promossa a vicecaporedattrice, contenta no?”
Il suo sguardo sporco mi perlustra gli angoli intimi del mio corpo, avaro di ogni piacere.
“A patto che..” la sua mano accorre alla mia coscia, scivolando sotto la gonna.
“Fanculo” cerco di allontanare le mie carni dalle sue dita secche e eccitanti.
Mi prende il culo e infila la mano sotto le mie mutandine, vuole eccitarmi.
Mi muovo per liberarmi dalla sua presa, ma ciò non fa che accrescere il movimento spinto sul clitoride bramoso di sesso.
Un gemito prende forma sul...

Read the whole post...

Comments: 6 | Views: 906Last Post by: Deppy (4/2/2012, 16:27)
 

B_NORM    
view post Posted on 22/1/2012, 20:28 by: Deppy     +2   +1   -1Reply
Oh quanto tempo che non entravo in questa camera, quanti anni sono passati dal giorno in cui la casa mi fu negata.
Passi lievi, accompagnati da un impalpabile bussare alla porta, invito ad entrare, il cuore perde alcune palpitazioni.
E’ lei.
Un abitino grigio di lana le lascia scoperte le spalle, e la lunga scollatura lascia intravedere un seno sodo. Si avvicina con passi leggeri, portando con sé un piatto ed un bicchiere di aranciata.
“E per riprenderti, ti ho trovato quasi congelato nella notte ieri, riverso sul marciapiede come un barbone”
“Grazie”, biascico con la bocca impastata dall’alcol e dal sonno.
Mi porge il piatto e si siede nella sedia girevole della scrivania.
“Su mangia”
Obbedisco riluttante, la vista del cibo è nulla in confronto alla sua figura, mi prendo qualche secondo per ancorare il mio viso alla sua figura, e passarla a raggi x. Non è cambiata, anzi è diventata più donna, le gambe nascoste da delle calze lunghe fino alla coscia, bianche, sono sempre slanciate e magre, il vestito risulta spigoloso ad opera del bacino piatto, i lunghi capelli neri s’insinuano nella scollatura. Il viso è di pesca, le gote rosse, gli occhi da cerbiatta, marroni, le labbra grandi e rosse, e la mascella poco pronunciata.
Obbedisco, mangio tutto d’un fiato, ho scoperto di avere fame, appoggio il piattino sul comodino di fianco al letto, e aspetto che sia lei a fare la prima mossa.
Si alza e si siede sul letto.
“Scusami ancora”
“Come posso scusarti? Non mi hai lasciato nulla, solo un cuore spezzato”
“Tu non capisci…”
“Cosa non capisco? Non capisco che tu mi hai lasciato senza darmi alcuna spiegazione?”
“Ci ho provato! Ma tu non mi ascoltavi”
“Ah bè, ora è colpa mia...!”
“No, non è colpa tua, mi dispiace veramente”
“Dimostramelo allora!”
Si avvicina lentamente al mio viso, per guardarmi dritto negli occhi, sento la sua bocca a pochi centimetri di distanza.
“Ti amavo Owl! E ti amo ancora”
Allungo il collo, non conscio delle mie azioni la bacio.
La sua lingua si avvolge sulla mia, lentamente il suo corpo si porta sopra il mio, aderendo perfettamente, come ricordavo.
Le sue mani mi accarezzano la guancia mal rasata, mi bacia il collo, avida di me, scende con una mano in corrispondenza del mio bacino, mi solleva la maglia e fa scivolare le sue dita fredde sulla mia pancia, crea movimenti circolari che mi provocano il solletico. Automaticamente le prendo la mano e gliela spingo all'interno dei jeans, dentro ai boxer.
Lo accoglie tra le sue mani, consapevole del piacere che il suo contatto mi provoca, consapevole del fatto che cresce nei suoi palmi. Esplodo di voglia, la prendo per i fianchi, un lieve grido prorompe dalla sua bocca, la spoglio con il suo aiuto, e a ruota la seguo.
Il caldo della stanza si posa sulle nostre membra, ma il freddo del suo corpo mi eccita di più.
La scavalco e la mando distesa sul letto, ci copriamo con il piumone che ho rec...

Read the whole post...

Comments: 0 | Views: 707Last Post by: Deppy (22/1/2012, 20:28)
 

B_NORM    
view post Posted on 26/12/2011, 12:21 by: Deppy     +2   +1   -1Reply
Luci diffuse, luci confuse. Odore di sudore, musica assordante. Balliamo stretti, braccia contro braccia, bacino contro bacino, seni contro petto. Cambiano traccia, una canzone frenetica, che mi scuote le membra. E' ora, amore.
Ti trascino al piano superiore, non sono mai stata in questa casa, ma sotto l'effetto tenue del Chupito, vado diretta alla stanza da letto. E' la stanza dei genitori, letto matrimoniale.
Mi baci con trasporto, e delicatamente mi sospingi verso il letto, facendomi cadere su di esso. Ti sdrai sopra di me, mozzandomi il fiato. I vestiti scivolano a terra, mi lasci indifesa cinque secondi, il tempo di estrarre dal taschino del giubotto una piccola bustina quadrata, che getti sul cuscino.
Ti bacio, ricambi con uno di quei baci che ti prendono l'anima e te la gettano nel bidone della spazzatura, scendi all'angolo della mia bocca, e segui la linea della mandibola con le tue morbide labbra. I tuoi denti saggiano il mio lobo destro, ma non trovando adeguata carne scendono sul collo, piccoli baci in una delicata successione mi riempiono la bocca di sospiri. Indugi a lungo sulla parte del mio corpo bramata dai vampiri, ma ti decidi e ti cali in prossimità del mio seno. Avido come un neonato ti attacchi e inizi a succhiare. La tua fame non viene soddisfatta, quindi ti trascini nel mio triangolo segreto. Baci le mie piccole labbra, la lingua guizza fuori, come nel bacio alla francese. A breve il liquido lattiginoso scende verso la tua lingua, il latte che avevi cercato.
Scali il mio corpo, in cerca delle mie labbra, le baci, le succhi e le mordi, posando il mio forte sapore sul mio sorriso. Hai voglia di me, io ho voglia di te. Mi allarghi le cosce, delicato come un leone. Entri, prepotente come solo tu puoi essere con me.
Dolore. Forte, bellissimo. Piacere.
Qualche goccia di sangue precipita sulle candide lenzuola, macchiando la verginità di una ragazza innamorata del più dolce ragazzo del mondo. Vengo a stento, mentre il preservativo si rompe e il tuo liquido caldo cola al mio interno.

"Ti amo"
"Sciocco ragazzo, non ti ho donato me stessa per due parole disperse nell'aria"

Il tuo scusa scompare sotto i botti che segnano la fine di questo anno, dalle finestre le luci colorate dei fuochi entrano lasciandoci gustare la sensazione dei nostri corpi a contatto.
La mattina del primo gennaio ci ritrovano nudi addormentati serenamente.

DepNympho
tumblr_lua82eeeCx1qzfyyko1_500_large
Comments: 2 | Views: 668Last Post by: Deppy (2/1/2012, 21:10)
 

B_NORM    
view post Posted on 14/12/2011, 21:32 by: Fantasie_     +1   +1   -1Reply
A Katy, una bella e giovane ragazza quindicenne, piaceva da morire un ragazzo molto più grande di lei, e che frequentava l'ultimo anno del suo stesso liceo.
Riccardo, così si chiamava, aveva quasi 20 anni (bocciato 2 volte) ed era un tipo che se la tirava fin troppo con le ragazze. Si credeva talmente superiore ad esse che quasi neanche le guardava, ma attraverso ai suoi occhiali da sole le squadrava tutte dalla testa ai piedi, soffermandosi sul loro sedere per qualche secondo, e poi alzava lo sguardo verso le loro tette, che ora, grazie al caldo dell'estate erano molto più in vista.

Riccardo, così dicevano tutti, era il playboy della scuola. Si era fatto almeno dieci ragazze (tutte sotto i 16 anni, a quanto pare) e se ne vantava pure.

Katy invece, era ancora vergine. L'unica cosa che aveva fatto, oltre al 'semplice' bacio con la lingua, era stata una sega al suo ex-compagno di classe, che poi era diventato il suo ragazzo. Ora anche ex-ragazzo, la loro storia non era durata neanche un mese,

Le sue amiche sapevano che Katy impazziva per lui. Chissà perchè alle ragazze piacciono sempre i bad boys.. nemmeno lei lo sapeva, ma una cosa era certa, erano ormai diverse notti che le sue fantasie erotiche si portavano su di lui.

Un giorno, non si sa come, Riccardo le inviò un messaggio su Facebook.
Il cuore di Katy cominciò a battere a cento all'ora, e per lo più era diventata tutta rossa in viso per l'emozione.
"Ciao, qualcuno mi ha riferito che ti piaccio molto... volevo sapere se facevi qualcosa sabato pomeriggio, così potevamo vederci. Fammi sapere !"

Katy gli rispose con le mani tremanti. Era libera per lui. Certo che lo era !!

Il nostro giovane le aveva dato appuntamento in piazza, così sarebbe passato a prenderla in macchina e sarebbero andati da qualche parte.

La ragazza si era messa per l'occasione una bella gonnellina azzurra e una cannottiera bianca, per via del un caldo pazzesco che c'era fuori.

Un saluto veloce, e poi entrarono in macchina. Votarono per la piscina, che con quel tempo era l'ideale. Ma per andarci bisognava prendere qualche stradina di campagna.
Dopo dieci minuti di viaggio, Riccardo fermò la macchina dietro a un cespuglio che si presentava ai bordi della strada.
"Senti Katy, non è che non voglio andare in piscina, ma con questo caldo trovo che si sta bene in macchina, con l'aria condizionata... non trovi ?"

Katy, era un po' delusa, ma per non fraintenderlo, non disse niente. Non voleva che tutto andasse storto, era la prima volta che si vedevano al di fuori della scuola e non voleva perderlo.
"Certo, non c'è problema ! Cosa facciamo allora ? Mica restiamo qui in macchina senza far niente !"
"Beh, io un'idea ce l'avrei... ma non so se ti va."
"Proponi, poi vediamo !"

Povera Katy, era veramente ingenua, no...

Read the whole post...

Comments: 4 | Views: 1,448Last Post by: Fantasie_ (2/2/2012, 14:47)
 

B_POLL  
view post Posted on 14/12/2011, 13:41 by: Fantasie_     +1   -1Reply
È una semplice curiosità. La domanda è "A quale età avete incominciato a parlare di sesso, o a sentirne parlare ?". Del vero sesso dunque, quello più dettagliato (preliminari, posizioni, contracezioni ecc...). Che siano stati i vostri amici, genitori, parenti o anche Internet, vorrei sapere a che età avete incominciato a parlare, o a sentirne parlare... :)
Comments: 7 | Views: 680Last Post by: Deppy (26/12/2011, 12:26)
 

Search: