| | | La potrei portare a ballare, uhmmm troppo scontato, ristorantino romantico? Nooo, troppo romantico. Ecco trovato! Facciamo una normale passeggiata e le regalo una rosa! okay, la passo a prendere io, ma quando? Giusto chiedo a lei, mamma che imbarazzo!
-Pronto?- -Sì?- -Ciao bella! Stasera ti passo a prendere, va bene?- -Uhmmm, sì dai, a che ora passi?- -Non so, quando per te è più comodo.- -Alle otto, va bene?- -Buona, a stasera!- -Ciao!-
Oddio! Respira Allie! R-E-S-P-I-R-A!!!!!! Mi ha chiesto di uscire fuori! Questo sarebbe il quarto appuntamento no? E bhè, al secondo c'è stato quel bacio tanto avvolgente, al terzo qualche toccatina innocua e al quarto, bhè l'immaginazione spazia troppo!Dai Allie, vatti a fare una doccia e preparati, poco trucco, leggins neri, stivali e vestitino invernale!
Suono il campanello, di quella immensa villa, cerco di specchiarmi nella visione distorta che mi rimanda il pomello rotondo della porta. Mi apre sua madre, una bella donna, la figlia ha preso tutto da lei, e non è uscita niente male!
-Ciao caro, tra poco scende Allie, nel frattempo entra.-
Mi chiede cortesemente se voglio un caffè, o un tè, rifiuto gentilmente l'offerta. Allie tarda a scendere ed io non so che altro fare, se non fantasticare.
Sua madre cerca una rivista nel portariviste davanti al divano sul quale sono seduto, offrendomi una perfetta visuale del suo sodo sedere, non appena si accorge del mio sguardo avido, scende fino a toccarsi le punte dei piedi, e risale lentamente fino a ritornare in posizione eretta. Si gira verso di me, aria da ingenua, passo provocante. La gonna le scende sui piedi, la scalcia infastidita. I collant rivelano in sottofondo un perizoma rosso, che contrasta con il maglioncino color panna. Però, si abbina perfettamente al reggiseno ora scoperto. Si avvicina a me gattonando. giunta in prossimità delle mie gambe, inizia a slacciarmi i jeans e senza tante cerimonie mi abbassa i boxer. Lo prende tra le mani ed inizia a massaggiarmelo prima delicatamente, poi sempre con più forza. Nelle sue mani esperte c'impiega poco tempo a divenire come la roccia. E ancora meno tempo impiega a essere baciato dalle carnose labbra della donna, che batte il tempo, ora sono dentro la sua bocca, me lo lavora fino a quasi farmi venire, cerco di avvertirla, ma non demorde. Vengo. Lei inghiotte tutto, dopo altre due leccatine mi lascia e si ripulisce la bocca con la mano. Si allontana di qualche passo, ammira il lavoro fatto, e mi concede la vista del suo corpo nudo. I seni rotondi e sodi, la peluria invitante in prossimità del suo sesso, le gambe lunghe che ora si muovono di nuovo verso di me, si siede a cavalcioni su di me, il mio pene già lubrificato non fatica a entrare in lei. Inizia a cavalcarmi selvaggiamente. Vengo a breve dentro di lei, continuiamo finc...Read the whole post... |
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